Ci facciamo un altro giro?

"È ma, è forse,
è quando tu voli, rimbalzo dell'eco, è stare da soli,
conchiglie di vetro, è la luna e i falò, 
il sonno, la morte, è credere o no, 
margherita di campo,la riva lontana, 
Artù, ba-bau, è la fata Morgana, 
è folata di vento, onda dell'altalena, 
un mistero profondo, una piccola pena, 
tramontana dai monti, è domenica sera, 
è il contro ed il pro, voglia di primavera,
è la pioggia che scende, vigilia di fiera,
è l'acqua di marzo, che c'era o non c'era, 
è sì, è no, è il mondo com'era,
Madama Doré, burrasca passeggera,
è una rondine al Nord, la cicogna, la gru, 
un torrente, una fonte, una briciola in più,
è il fondo del pozzo, la nave che parte, è un viso col broncio, è stare in disparte,  
è spero, è credo, una conta, un racconto, 
la goccia che stilla, un incanto, un incontro, 
è l'ombra di un gesto, è qualcosa che brilla, 
il mattino che è qui, è la sveglia che trilla,
è la legna, è il fuoco, è il pane, la piada, caraffa di vino, il viavai della strada,
è un progetto di casa, uno scialle di lana, 
un canto cantato, un andana, un altana, 
è un passo che senti, che viene e che va,
è il profilo dei monti con il sole al di là,...
...la rosa, lo yo-yo, ninna-o ninna-a,
è un dolore però, tanto male non fa,...
...è un passo che senti, che viene e che va,
è un grande orizzonte, è quel che sarà,...
...
La pioggia di marzo è quello che è,
è la speranza di vita che porti con te
è ma, è sì, è quando tu voli....
...è ma, è forse, è quando tu voli...."
_ La pioggia di Marzo (Aguas de Marco) - Mina_

"...è un alba, un tramonto, è credere o no.." lungo i tornanti salendo al Passo Pordoi _ Photo giuseppeghedina.com

È uno strudel sui Passi, in compagnia o da soli.
È la sera prima, la magia dell'attesa, la voglia di esserci.
È il sonno, il risveglio, è un caffé.
È l'illusione della bellezza o la paura della resa.
È una catena che scorre, un'andatura, è una fiaba.
È un tempo clemente, un giorno importante, la giornata più bella con il sole alle spalle. È un sogno, un progetto, un giro di giostra.
È un inizio, un ancóra, un sorriso, una sfida. È una lacrima in più. 
È tutto questo e tutto il mondo che puoi portare lassù. 

 

...il profumo di mele che inonda la casa, che ricorda lo strudel da Chalet Gerard

 


Certo, ho scomodato Mina! Perchè il Giro dei Passi è il motivo di una canzone che mi rigira in testa non appena salgo in bici.
È la pioggia di marzo
O il profumo di mele che inonda la casa, che ricorda lo strudel di quella giornata percorsa sui Passi, da Chalet Gerard a osservare l'azzurro del cielo.
O ancora la prima neve in Autunno a farmi desiderare ancora qualche giornata di caldo, nella quale percorrere il Campolongo, il Pordoi, il Sella al sole per ritrovare l'ombra solo al rientro lungo la discesa del Gardena, ebbra di quella malinconia che solo la neve saprà cancellare.
 

"..è la cima lassù, l'orizzonte lontano..." salendo al Passo Gardena _ Photo giuseppeghedina.com

"..è il profilo dei monti con il sole al di là.." Salendo al Passo Pordoi _ Photo giuseppeghedina.com

"un canto cantato, è un andatura, una fiaba.." _ Photo giuseppeghedina.com

Il Sella Ronda o Giro dei Passi è un percorso spettacolare, è un evento che fa da apripista alla Maratona Dles Dolomites, un intera giornata in cui le strade che collegano Corvara a Arabba tramite il Passo Campolongo, e da qui al Passo Pordoi, Passo Sella e Passo Gardena sono chiuse al traffico.
Un itinerario in quota che affronta alcune tra le più belle salite delle Dolomiti in un giro di giostra di 40 km (vedi il mio percorso su Strava)
Il mio consiglio è percorrerlo in senso orario qualunque sia il punto da cui vogliate partire, ma se alla fine sentite quella vocina che vi chiede: "Ci facciamo un altro giro?"
Beh, non perdete l'occasione di percorrerlo nell'altro senso.

Per la descrizione dell'itinerario, la mappa e le informazioni tecniche:

"...è ma, è sì, è quando tu voli.." Salendo al Passo Pordoi _ sullo sfondo la Tofana di Rozes _Photo giuseppeghedina.com