LA TORTA DI MELE: un desiderio nostalgico

 

Casalinghitudine:
un desiderio nostalgico di un mondo in cui ogni cosa ha un suo posto.
“Nella mia vita costruita a tessere mal tagliate (come quella di tutti, e più delle donne) la casalinghitudine è anche un angolino caldo” _Clara Sereni, fu scrittrice, giornalista e traduttrice _

 
Torta di mele - ricetta di Giorgia Eugenia Goggi con coriandolo e panna acida fotografata da Giuseppe Ghedina Fotografo

E in quell’angolino caldo mi rifugio ogni qualvolta decido di dedicarmi ad una torta di mele.
Non ho una ricetta di famiglia o un ricordo legato a questo dolce
ma sono avida di ricette e di esperimenti riguardo la sua semplicità e appagata dalla soddisfazione che sia possibile trarne.
Esiste una versione classica nel mio repertorio nella quale mi rifugio quando non oso sperimentare.
Ma questa ricetta di Giorgia Eugenia Goggi mi ha incuriosito.
Contiene il coriandolo a me ancora sconosciuto
e la panna acida che trovo insolita per un dolce.
Eppure ne è uscita una consistenza che sa di fragranza,
allentando la dolcezza che spesso è esuberante in una torta di mele.

 
 
 

INGREDIENTI:
170 GR DI BURRO
125 GR DI ZUCCHERO DI CANNA
75 GR DI MIELE DI CORIANDOLO
(io ho utilizzato quello di girasole)
2 UOVA GRANDI
60 GR DI PANNA ACIDA
125 GR DI FARINA DI MANDORLE
100 GR DI FARINA 0
75 GR DI FARINA INTEGRALE
2 CUCCHIAINI DI LIEVITO
4 MELE
1 CUCCHIAIO DI SEMI DI CORIANDOLO
TOSTATO
20 GR DI SUCCO DI LIMONE
1 PIZZICO DI SALE

Fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente.
Preriscaldate il forno a 170°C. Ungete leggermente lo stampo con del burro (io ho usato uno stampo da 22) e infarinate.
In una ciotola o nell’impastatrice unite burro morbido, zucchero, 50 gr di miele e un pizzico di sale.
Lavorate a media velocità finché il composto non sarà leggero e spumoso (lo zucchero deve risultare invisibile).
Inglobate a bassa velocità uova e panna acida, assicurandovi che i liquidi vengano assorbiti perfettamente.
Setacciate le farine con il lievito e uniteli al composto, alternandole con la farina di mandorle
con delicatezza in modo che il composto mantenga una buona dose di aria al suo interno.
Versate il composto nello stampo, livellate con una spatola e distribuite le mele a fettine,
facendole affondare leggermente.
Cuocete per circa 35 minuti finché la torta non sarà dorata e fragrante.
Controllate la cottura inserendo uno stecchino al centro della torta: dovrà uscire asciutto e pulito.
Se desiderate potete ultimare la torta facendo scaldare leggermente miele e succo di limone,
spennellandone generosamente la superficie.
Lasciare raffreddare prima di servire.

( La ricetta è tratta dall’intervista dedicata a Giorgia Eugenia Goggi su COOK.Corriere della Sera )

Prima neve a Passo Giau

Non potrei fare a meno del tempo che trascorro all’aria aperta,
ma non potrei fare a meno di una torta di mele e di quel momento di casalinghitudine
che mi permetto quando rientrando dal lavoro o da un giro in bici, mi siedo al tavolo rotondo del mio soggiorno
ascolto il caffè risalire la moka,
inondo la mia fetta di torta di zucchero a velo e apro un libro di ricette o una rivista di ciclismo.


e penso che ricavi dalla vita quello che ci metti dentro.
Esattamente come succede per una torta di mele.